Si facevano accreditare le caparre per la vendita di auto storiche e parti di esse ma dopo averli ricevuti sparivano. I carabinieri di Genova hanno arrestato cinque persone (quattro in cella e uno ai domiciliari) mentre altre due persone sono state sottoposte all’obbligo di dimora e di firma in una operazione che è stata denominata ‘Old cars’. Le indagini sono partite nel 2020 dopo una serie di segnalazioni di truffe on line. Secondo quanto emerso dalle indagini, i truffatori pubblicavano sui siti specializzati come autoscout24 o subito.it falsi annunci con l’indicazione di un numero di telefono per le trattative, intestato ad un prestanome. Una volta trovato l’accordo l’acquirente doveva versare un acconto su una carta prepagata, vaglia postale, o money transfert intestati a persone compiacenti. Ricevuto il pagamento, si rendevano irreperibili. Sono 22 le truffe consumate e tre quelle tentate da dicembre 2020 a marzo 2021.