Scatta questo mercoledì 1 settembre lo stop ai pedaggi su oltre 600 km di autostrada della regione spagnola della Catalogna e nella vicina Aragona: è la conseguenza della fine delle concessioni di questi tratti autostradali alle filiali del gruppo Abertis che ne detenevano la gestione. Come spiegato nei dettagli dai media iberici, non si dovrà più pagare per l’uso dei tratti dell’autostrada Ap-2 tra El Vendrell (località situata alcuni chilometri a sud di Barcellona) e Saragozza (capoluogo regionale dell’Aragona), dell’Ap-7 tra Tarragona e La Jonquera (località al confine con la Francia), della C-32 nord tra Barcellona e Lloret de Mar e della C-33 tra Barcellona e Montmeló. Le prime due autostrade sono di competenza statale, le ultime due di competenza regionale. I costi di gestione di questi tratti di autostrada passeranno a carico delle amministrazioni pubbliche. Questi tratti autostradali spagnoli si aggiungono ad alcuni altri diventati gratuiti per gli utenti negli ultimi mesi dopo la scadenza delle rispettive concessioni.
In Spagna il grosso della rete autostradale è senza pedaggio.
Tuttavia, sono in fase di studio opzioni per rendere più sostenibili i costi di manutenzione della rete viaria in futuro per le casse dello Stato: l’attuale governo non scarta l’ipotesi di introdurre sistemi di pedaggio.
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