Nell’ambito del vasto comparto dell’automotive, il motorsport svolge una triplice importante funzione. Da un lato, per far costantemente progredire le vetture da corsa e permettere prestazioni sempre più elevate, stimola ricerca e innovazione, sia nelle soluzioni tecniche che nei materiali. Dall’altro alimenta, attingendo proprio da questo enorme serbatoio di creatività e sviluppo, anche il progresso dell’industria delle auto di serie, della componentistica e perfino di campi lontani dalle piste e dalle quattro ruote, come il settore biomedicale o quello aerospaziale. E infine crea occupazione a tutti i livelli e genera fatturati importanti, anche se suddivisi su numerose piccole e medie realtà, tanto che il comparto Motorsport italiano è in Europa al secondo posto per ricavi.

Di questi, e di altri temi collegati, si è parlato ieri alla prima edizione di Motorsport Next – Industry Innovation and Technology Transfer Global Forum, un evento dedicato all’innovazione, alla ricerca e al trasferimento tecnologico del settore del motorsport, che è stato organizzato congiuntamente da Anfia-Motorsport e da Autopromotec.
“È un onore per me dare il benvenuto da parte di Anfia ai partecipanti della prima edizione di Motorsport Next, un evento che intendiamo trasformare in un punto di riferimento a livello europeo per l’intero settore del motorsport – ha commentato in apertura dei lavori Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti di Anfia – Abbiamo creduto in quest’iniziativa fin dall’inizio, orgogliosi di collaborare con Autopromotec per valorizzare il know-how delle aziende italiane del motorsport, le loro eccellenze e la loro capacità di agire come protagoniste dell’innovazione per il settore automotive ed altri comparti affini”.

Tanti i temi trattati durante le due sessioni, condotte e moderate da Federica Masolin, giornalista e presentatrice tv Sky Sport e da Tim Angus, ricercatore in materia di sviluppo economico e innovazione. Nella sessione del mattino importanti esponenti dell’industria del motorsport hanno raccontato la propria visione sulle tendenze future del settore, focalizzando temi specifici – come l’impiego di nuovi materiali e tecnologie ma anche di elettrificazione e sostenibilità – e ribadendo l’importanza della formazione dei giovani talenti.
Nella sessione pomeridiana, spazio invece al tema del trasferimento tecnologico dal comparto del motorsport verso diversi settori industriali: attraverso una serie di case histories, i relatori hanno messo in luce le opportunità rappresentate dallo scambio di competenze con comparti quali, ad esempio, il biomedicale e l’aerospaziale, con un’importante finestra aperta anche sul mondo accademico.

Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec, ha sottolineato a sua volta l’importanza dell’iniziativa per il settore. “La maggior parte del grande pubblico è abituato a pensare al motorsport come un momento di grande passione sportiva – ha detto – ma dietro a questo c’è un tessuto industriale composto da aziende importanti ed altamente specializzate, che lavorano e portano avanti relazioni di business cruciali sia all’interno del settore che verso i settori tecnologicamente affini. Siamo quindi onorati di dedicarci a questo specifico settore e dare l’opportunità alle aziende di condividere la propria esperienza ed espandere il proprio business”.
Le aziende sponsor presenti nell’area espositiva virtuale, inoltre, hanno avuto modo di incontrare ospiti, operatori professionali e visitatori presenti, collegati da diverse parti del mondo. L’evento Motorsport Next è stato l’evento apripista di Motor Valley Fest, in programma da oggi primo luglio al 4 luglio 2021, e rientra nella convenzione per la realizzazione di un progetto straordinario – siglato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna – a supporto delle eccellenze del Made in Italy e in particolare della filiera automotive.