(di Silvia Egiziano)
(ANSA) – MILANO, 06 SET – Oltre un incidente al giorno, con
659 richieste di soccorso nella sola Milano da giugno 2020:
numeri troppo alti che impongono di intervenire con una
normativa più severa. La Regione Lombardia ha approvato una
proposta di legge al Parlamento che modifica la legislazione
vigente sulla conduzione dei monopattini elettrici. Il testo,
che prima di essere trasmesso alle Camere dovrà essere
ratificata dal Consiglio regionale, prevede l’obbligo
generalizzato di stipulazione della polizza per responsabilità
civile verso terzi (oggi la copertura assicurativa è richiesta
solo per i monopattini a noleggio).
   
La Lombardia chiede inoltre la limitazione della conduzione
dei monopattini elettrici alle sole persone che abbiano compiuto
diciotto anni di età e non, come prevede la normativa attuale, a
partire dai 14 anni, con conseguente divieto di utilizzo per
tutti i minorenni. Infine si propone di estendere a tutti i
conducenti l’obbligo di indossare un casco protettivo,
attualmente previsto solo per gli under 18.
   
L’iniziativa lombarda ha ricevuto il plauso del leader della
Lega Matteo Salvini: “Troppi incidenti, con morti e feriti:
servono regole”, ha dichiarato il segretario del Carroccio.
   
“Purtroppo gli eventi drammatici che continuano a ripetersi
anche qui in Lombardia impongono una riflessione più attenta sul
modo in cui questi mezzi devono circolare”, ha spiegato in
conferenza stampa il governatore Attilio Fontana, annunciando il
provvedimento varato dalla Giunta. “È sotto gli occhi di tutti
la pericolosità dei monopattini elettrici che, combinando
velocità e agilità di circolazione, sono causa di frequenti
incidenti stradali spesso con conseguenze estreme, come
purtroppo attesta il tragico evento luttuoso che a Sesto San
Giovanni ha riguardato un ragazzo tredicenne” ha aggiunto
l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, secondo
cui “è urgente e non procrastinabile un intervento legislativo
nazionale per una maggiore salvaguardia sia dei conducenti, sia
degli altri utenti della strada, in particolar modo dei pedoni”.
   
Proprio a Sesto San Giovanni, intanto, ci sono i primi
cinque multati perché guidavano il monopattino senza casco, dopo
l’ordinanza emanata dal Comune lo scorso 31 agosto, in seguito
alla morte del tredicenne. “I monopattini – ha dichiarato il
sindaco, Roberto Di Stefano – non sono mezzi da demonizzare,
fanno parte della quotidianità delle nostre città, ma vanno
assolutamente regolamentati per evitare altre tragedie”. (ANSA).
   

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