Ci sono elementi di design talmente forti da entrare nella memoria collettiva, rappresentando un patrimonio stilistico per il futuro. Una testimonianza che nel caso delle vetture DS Automobiles continua a vivere e crescere.
    Il richiamo del passato rappresenta un valore importante, in grado di creare un forte collegamento con la storia, su cui capitalizza la notorietà DS Automobiles.
    Ne è un esempio la berlina DS 9 E-Tense, con il design delle luci di ingombro posteriori sul tetto della vettura, che sottolinea un elemento dell’originale vettura DS. Infatti, la DS originale presentata nel 1955 al Grand Palais in occasione del Salone di Parigi, aveva gli indicatori di direzione nello stesso punto. Una singolare posizione, scelta dal designer Flaminio Bertoni per caratterizzare in modo efficace la progettazione del posteriore. Divenne un elemento chiave per favorire la riconoscibilità dell’iconica DS, cui oggi DS 9 E-Tense rende omaggio.
    I fari di DS 7 Crossback sono un rimando all’originale funzionalità sviluppata dal geniale progettista Paul Magès che su DS 21 propose fari in grado di girare insieme alle ruote, per offrire al conducente una maggiore illuminazione nelle manovre di svolta compiute al buio. Oggi, i proiettori del sistema DS Led Vision prendono vita all’accensione della vettura, illuminandosi di viola e ruotando di 180 gradi. Grazie a questa rotazione e alla possibilità di inclinarsi verticalmente, sono in grado di adattarsi alle condizioni della strada, alla velocità dell’auto e all’angolo di sterzata del volante, regolando di conseguenza il fascio luminoso.
    Paul Magès sviluppò un ulteriore sistema d’avanguardia, meno evidente a occhio nudo, eppure nuovamente geniale. Si tratta delle sospensioni idropneumatiche, con cui l’originale vettura DS offriva un comfort senza precedenti su differenti superfici stradali. Rivisitando in chiave moderna questa tecnologia, DS 7 Crossback presenta l’evoluzione di questo sistema: una telecamera multifunzione rileva in continuazione le condizioni del manto stradale, adattando di conseguenza l’ammortizzamento variabile della vettura.
    Grandi innovazioni tecnologiche e stilistiche quindi, che accompagnano l’evoluzione del brand ancora oggi. Lo dimostra anche la sagoma a ‘pinna di squalo’, che sulla carrozzeria di DS 3 Crossback collega le portiere in corrispondenza del montante centrale. Un omaggio alla storia più recente della berlina DS 3, che esibiva questo inequivocabile dettaglio di stile sulla fiancata posteriore. 
   

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