Potrebbe sembrare una scena della saga di Fast & Furious. Invece è la conclusione di una procedura attivata dai ‘federali’ delle Dogane degli Stati Uniti e che è terminata con la vendita all’asta – per la cifra di 178mila dollari, pari a 151mila euro – di una ventina di auto sportive giapponesi, alcune delle quali (come le Nissan Skyline GT-R e Nissan Silvia) di grande valore collezionistico.
    Come riporta il periodico specializzato The Drive, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha fatto gestire alla case d’aste Apple Towing Co di Sacramento la cessione di un lotto di autovetture provenienti dal mercato giapponese e che, dopo essere state fittiziamente smontate – per aggirare le norme sull’import – erano arrivate in container in Usa e immediatamente sequestrate dalla Dogana.
    Uno dei reati contestati era quello di avere aggirato la norma introdotta nel 1988 che permette l’importazione negli Stati Uniti di auto da collezione che non soddisfano le norme DOT Federal Motor Vehicle Safety Standards (FMVSS) solo se hanno almeno 25 anni di anzianità.
    La vicenda di questo sequestro in stile Fast & Furious si concluderà – si legge sul rapporto della case d’aste Apple Towing Co – con l’uscita delle auto dal confine Usa perché la condizione per poter ottenere la vendita del lotto era proprio quella di esportare le vetture e le parti staccate direttamente dal luogo di deposito. Il contratto specifica che “il tentativo di reimportare gli articoli negli Stati Uniti comporterà il sequestro della proprietà, la distruzione della medesima e possibili sanzioni”. Oltre alle Nissan Skyline GT-R e Silvia, il lotto venduto dal Dipartimento del Tesoro comprendeva molti modelli speciali sempre di produzione giapponese. Un vero ‘teesoretto’ che nelle mani di abili meccanici e restauratori potrebbe fruttare un utile davvero rilevante, visto che da sola una Nissan Skyline GTR usata con 46mila km è stata venduta ad un’asta di RM Sothebys per 210mia dollari, cioè 179mila euro. 

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