Autogrill, attraverso la sua controllata HmsHost Corporation e dopo avere ottenuto le necessarie autorizzazioni governative oltre che il consenso dai landlord, ha completato la cessione delle proprie attività autostradali statunitensi a un consorzio controllato e guidato da Blackstone Infrastructure Partners, che include Applegreen Limited e B&J Holdings. Come reso noto al momento dell’accordo, lo scorso 31 marzo, la cessione era stata concordata per 375 milioni di dollari. L’attività autostradale statunitense di HmsHost comprende concessioni food & beverage di vari brand quali Starbucks, Burger King e Pret (che il gruppo continuerà a gestire in qualità di licenziatario in altri canali) e concessioni convenience retail, situati in circa 60 aree di servizio autostradali negli Stati Uniti. La cessione delle attività autostradali statunitensi è in linea con la strategia e le ambizioni a medio termine già rese note al mercato l’8 giugno 2021, viene evidenziato, spiegando che l’attuale guidance per il 2021, per cui era stata data una stima di perdita underlying tra i 300 e i 200 milioni, così come gli obiettivi per 2024, ovvero un’inversione di segno da negativo a positivo, includono già gli impatti di questa operazione.
   

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