La Regione Piemonte sarà apripista in Italia nella realizzazione della nuova rete di ricarica rapida per veicoli elettrici del Sud Europa previsto dal progetto Atlante di Nhoa e Free2Move Solution. Sono già in corso le prime valutazioni esplorative con l’assessorato all’Istruzione e Lavoro della Regione Piemonte per valutare come intraprendere la collaborazione per l’innovativo progetto, che prevede lo sviluppo della prima rete di ricarica rapida integrata al 100% con la rete elettrica (vehicle-grid-integrated, Vgi), energia rinnovabile e sistemi di accumulo.
    Il Progetto Atlante risponde a quanto previsto dal pacchetto ‘Fit for 55’ della Commissione Europeai cui obiettivi sono, tra gli altri, ottenere il 100 per cento di auto immatricolate a zero emissioni a partire dal 2035, nonché un installare punti di ricarica e rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade: ogni 60 chilometri per la ricarica elettrica e ogni 150 chilometri per il rifornimento di idrogeno.
    “Diventare capofila per l’Italia del Progetto Atlante è un’ottima notizia per la nostra Regione che ci riempie d’orgoglio, anche per il fatto che questa impresa nasce da una ex-startup con radici torinesi. È fondamentale farsi trovare pronti e noi lo siamo, perché non ci potrà essere ripartenza duratura per il sistema economico, senza una visione condivisa tra impresa e politica” commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Lavoro Elena Chiorino. “Partire dalla Regione Piemonte per portare innovazione e sostenibilità sul territorio in cui siamo nati nel 2005 come spin-off del Politecnico di Torino, è per noi motivo di grande orgoglio” spiega Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato del Gruppo Nhoa. “Le installazioni fastcharging in Europa Meridionale – afferma Roberto Di Stefano, amministratore delegato di Free2Move eSolutions – sono una grande opportunità di crescita.   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA