Ricordando il nome di una celebre caramella degli Anni ’60, è già stata definita la ‘moto con il buco’. Ma la singolare forma che la White Motorcycle Concepts ha scelto per la sua due ruote elettrica WMC250EV ha una precisa finalità pratica: sfruttare l’effetto Venturi per garantire una aerodinamica d’eccezione e permettere a questa moto di superare la barriera del 400 km/h.
    Studiata e collaudata nella galleria del vento dell’MTI (Mira Tecnology Institute) in Gran Bretagna, la WMC250EV ha dimostrato in laboratorio di poter arrivare addirittura a 402 km/h, cioè ben al di sopra del record per moto elettriche detenuto dalla Wattman della monegasca Voxan con 366,94 km/h.
    La particolare carenatura della due ruote a batteria firmata dalla White Motorcycle Concepts – come spiega un video disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=EuscGZyMojk) offre indubbi vantaggi, tanto da permettere di superare la barriera dei 400 all’ora con soli 100 kW di potenza ben al di sotto del 270 kW della Wattman. Lo fa sfruttando il cosiddetto effetto Venturi ben noto in moltissimi settori, dall’aeronautica e dalle auto da corsa alla meteorologia.
    In aerodinamica si può infatti utilizzare la caratteristica di un flusso (in questo caso d’aria) che scorrendo in un tubo deve mantenere costante la sua massa o la sua portata (legge di conservazione della massa) e quando ha da affrontare una strozzatura, per mantenere inalterata la sua massa il fluido è costretto ad accelerare.
    Nel caso della WMC250EV questo risultato è ottenuto da un ‘tunnel’ che attraversa la moto, apportando un miglioramento della resistenza aerodinamica valutato attorno al 70%. Per ottenere questo risultato il costruttore è stato però costretto a spostare i quattro motori che azionano le due ruote al livello più basso, nello spazio sotto il ‘buco’, mentre le sospensioni sono realizzate per poggiare lateralmente su due bracci oscillanti.

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