Il fallimento del crash test cinese della VW Passat sta facendo sentire i suoi effetti sul mercato globale provocando non pochi problemi per il colosso di Wolfsburg. La Volkswagen Passat, infatti, non dovrebbe più arrivare sul mercato degli Stati Uniti dopo il prossimo MY 2022 della vettura costruita a Chattanooga, in Tennessee.
    Il ritiro della Passat permetterà alla casa automobilistica di iniziare a costruire in massa la ID.4 ed altri futuri modelli completamente elettrici. In Cina, le berline sono popolari: VW ha messo in piedi una joint venture al 50% (con Saic) per la produzione locale della Passat.
    Secondo quanto riporta Reuters, il fallimento della Passat cinese sta provocando un po’ di problematiche. C’è da dire che la Passat cinese non è la stessa di quella americana che è costruita su una piattaforma più vecchia e più grande.
    Tutto è iniziato nel dicembre 2019 quando la Passat costruita in Cina non ha superato un crash test non ufficiale eseguito da un organismo del settore assicurativo chiamato CIRI Auto Technology.
 Tuttavia, la berlina ha superato il test C-NCAP del governo cinese, che si basa invece sui comuni test europei.
    Sfortunatamente però per la VW, il video che mostra l’incidente è diventato virale, generando un malcontento tra i clienti del brand. VW ha inviato un team di ingegneri in Cina per risolvere il problema: risultato? Una ulteriore spesa di 400 yuan (62 dollari) per i componenti metallici extra.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA