Il successo dei modelli ibridi è il fenomeno del mercato Usa nel 2021, tanto da aver convinto il presidente Joe Biden (e gli esperti) ad inserire gli ibridi plug-in nell’elenco dei modelli elettrificati che – nell’ambito dei provvedimenti sulla transizione della mobilità – dovranno formare assieme ai 100% elettrici entro il 2030 il 50% delle vendite globali in Usa.

Non a caso, prima di un incontro con i rappresentanti dell’industria automobilistica, Biden era arrivato la scorsa settimana nei giardini della Casa Bianca al volante di una Jeep Wrangler Rubicon 4xe, tra i Phev preferiti in questi mesi dagli americani. Questa parziale ‘svolta’ nella politica di Washington punta tra l’altro a risolvere il maggiore problema della diffusione dei Bev puri, cioè l’ansia da insufficiente autonomia.

Come riporta il Detroit News, questo trend – che ha fatto crescere del 142% le immatricolazioni di auto ibride nel primo semestre, rispetto all’aumento del +29% del mercato globale – potrebbe aiutare a medio termine il passaggio all’elettrico puro. Nonostante questo boom di Phev – secondo i recenti dati di Wards Intelligence – i modelli ibridi rappresentano ancora solo il 4,9% del mercato, mentre quelli completamente elettrici rappresentano il 2,3%.

Gli esperti affermano che la volontà dei consumatori di passare agli ibridi – che ha coinciso con la disponibilità di modelli più popolari – potrebbe essere un segnale promettente per l’elettrificazione del mercato, nelle quote espresse dal presidente Biden.”Più le persone si sentono a proprio agio con gli ibridi – ha affermato Ken Gillingham, professore di economia ambientale alla Yale University – e più potrebbero sentirsi in futuro a proprio agio con i modelli 100% elettrici”.

Mercoledì scorso l’amministrazione Biden aveva annunciato standard più rigorosi di efficienza del carburante “e questo boom dell’ibrido – ha sottolineato Gillingham – potrebbe aiutare l’ambiente a breve termine”.

L’ultimo rapporto dell’Environmental Protection Agency ha rilevato che le auto ibride (esclusi i light truck) hanno raggiunto un consumo medio di 41,7 miglia per gallone (17,73 km/litro) mentre le non ibride si fermano a 29,4 mpg (12,5 km/litro). Un modello ibrido plug-in, ogni 100.000 miglia percorse, risparmiano circa 3.785 litri di benzina ed evita il rilascio nell’atmosfera di circa 9,8 tonnellate di CO2, gas serra.

Con centinaia di migliaia di ibridi in circolazione sulle strade Usa – si legge sul Detroit News – le emissioni di gas serra potrebbero essere ridotte di milioni di tonnellate. Gil Tal, direttore del centro di ricerca sui veicoli elettrici e ibridi plug-in presso l’Università della California a Davis, non pensa che gli ibridi stiano rubando le vendite dei veicoli elettrici.

“Le tecnologie – dice Tal – si rivolgono a diversi tipi di acquirenti di auto. C’è una certa sovrapposizione, ma non è la stessa cosa”. Secondo i recenti dati di Wards Intelligence, i veicoli ibridi rappresentano solo il 4,9% del mercato, mentre i veicoli completamente elettrici rappresentano il 2,3%.