Nuovo stop per Daimler, che manda di nuovo per qualche giorno migliaia di lavoratori in Kurzarbeit (cassa integrazione) nell’impianto di Brema, a causa della carenza di chip. La compagnia aveva appena riavviato la produzione. Le interruzioni hanno recentemente riguardato, a singhiozzo, anche le fabbriche di Rastatt, Siendelfingen e quella di Kekskemet, in Ungheria. Il problema del rifornimento di chip elettrici colpisce in modo diffuso l’industria dell’auto in Germania.