Per effetto della diffusione delle auto 100% elettriche, che sono caratterizzate dalla quasi totale assenza di rumori, l’intera ‘tavolozza’ dei suoni generati artificialmente per far percepire all’esterno il movimento e l’arrivo del veicolo – così come quelli collegati alle azioni del guidatore e dei servizi interni – assume una inedita e particolare importanza.
Un argomento affascinante e di grande attualità, di cui hanno parlato esperti del settore durante l’evento ‘The iconic sound of silence’ organizzato da Bmw Italia e Mini per ‘raccontare’ in profondità il mondo del suono e per approcciare il mondo della mobilità sostenibile da un punto di vista diverso.
Sede dell’iniziativa la Caimi Brevetti di Nova Milanese, una delle principali realtà produttive europee design oriented nel settore della ottimizzazione acustica, che offre soluzioni di innovativo impatto estetico per ridurre il rumore in uffici e ristoranti e migliorare il ‘suono’ nei cinema e nei teatri, Soluzioni progettate su misura e altamente tecnologiche che sono studiate e messe a punto grazie a Open Lab, un complesso di laboratori finalizzati alla ricerca in campo acustico, e che comprende una camera anecoica e una riverberante.
Scenari, quelli in cui opera Caimi Brevetti, in cui il suono è un elemento chiave, così come è per la mobilità elettrica in quanto diventa uno dei mezzi di ‘espressione’ della vettura e consente di riconoscerla assieme ai valori del brand. “Mini Cooper SE 100% elettrica non è solo un’auto, ma un’esperienza – ha detto Stefano Ronzoni, direttore Mini Italia – I suoni che la contraddistinguono raccontano una storia, un viaggio che inizia nel 1959 e che continua ancora adesso con l’elettrificazione e che porterà Mini ad essere dal 2030 il primo brand interamente elettrificato del Bmw Group”.
Il suono della Mini Cooper SE è stato raccontato da Renzo Vitale sound designer di Bmw Group e artista musicale specializzato in ingegneria acustica. Parlando della sfida principale nello sviluppo del sound per la prima Mini completamente elettrica Vitale ha ricordato che “fondamentalmente, il suono emesso da un veicolo dovrebbe innescare emozioni e allo stesso tempo trasmettere informazioni.
Il nostro obiettivo era replicare nella Mini i due lati della medaglia, ma anche tracciare una chiara linea di differenziazione tra di loro. Per molte persone, il suono di un motore a combustione suscita forti emozioni. Ma all’inizio eravamo chiari sul fatto che non aveva senso simulare una nota del motore a combustione. Dopo tutto non ci sono cambi di marcia. E quando il guidatore accelera, ha immediatamente a disposizione tutta l’energia del sistema di azionamento. Il contenuto dei suoni che creo e le mie principali fonti di ispirazione derivano dal design. Per la Mini Cooper SE, ad esempio, ho tradotto in suono le impressioni visive create dalle ruote e dai dettagli gialli”.
Durante l’evento ‘The iconic sound of silence’ Vitale ha anche spiegato come si sviluppa il suono di un veicolo elettrico. “Comincio guardando il veicolo nel suo insieme. Lo vedo come uno strumento. I musicisti usano gli strumenti per generare sentimenti. Allo stesso modo, il veicolo dovrebbe innescare sentimenti nel conducente e anche agli altri utenti della strada. Naturalmente – ha ribadito il sound designer di Bmw Group – anche il suono è sempre informazione e questi due aspetti – emozione e informazione – devono essere entrambi rappresentati. Il veicolo produce suoni diversi in base a ciò che facciamo qui. Per esempio, Mini Cooper SE emana un carattere amichevole, accogliente, quasi luminoso. Nel momento in cui ti allontani, viene prodotto un suono dinamico che dà la sensazione di avanzamento e velocità. Indipendentemente da come viene guidato il veicolo con uno stile sportivo o più tranquillo il suono deve essere in grado di illustrare tutti gli stati di guida e allo stesso tempo riflettere il marchio e renderlo qualcosa che può essere vissuto. Penso che con Mini Cooper SE abbiamo raggiunto questo obiettivo”.
In occasione dell’evento, è stato presentato anche il video ‘Mini Electric, a sound exploration’ realizzato dalla start-up altoatesina Sensory Design. In questo viaggio multisensoriale i suoni della Mini elettrica sono i protagonisti dell’opera. “Il film, realizzato con suoni raccolti in un’esplorazione ambientale della Mini esprime spunti emozionali e sensoriali – ha detto Lodovico Minelli Sarteri fondatore di Sensory Design – l’idea è stata appunto quella di approfondire i dettagli sonori di utilizzo del veicolo, soffermando l’attenzione e la consapevolezza su eventi sonori che fanno quotidianamente da sfondo alle nostre esperienze con Mini. Rendendo questi suoni protagonisti ne vengono così valorizzati la ricchezza, lo studio e l’intento esperienziale ed emozionale dell’ideatore”.
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