Un festival che celebra l’ingegno del più famoso progettista di Fiat e autore di modelli iconici, come la Topolino, la 600 e la leggendaria 500 del 1957. Si è appena conclusa la sesta edizione del Memorial Dante Giacosa, organizzato dal Comune di Neive (Cuneo), luogo che ha dato i natali alla famiglia dell’ingegnere Dante Giacosa (1905 – 1996) e dove riposa.
    La kermesse ha proposto un programma di eventi, esposizioni e mostre per far conoscere al grande pubblico l’ingegno di colui che ideò modelli iconici con cui diede vita alla motorizzazione di massa in Italia.
    Tra le attività che hanno riscosso più interesse il convegno sulla sua figura professionale, al quale hanno partecipato designer di fama mondiale come Giorgietto Giugiaro, Enrico Fumia e Roberto Giolito.
    Tra i momenti clou della manifestazione l’inaugurazione della mostra fotografica e documentale dedicata alla figura di Giacosa, allestita presso l’antica Torre dell’Orologio. Aperta al pubblico per tutta l’estate, la raccolta si compone di scatti, disegni e manifesti concessi dell’Ente Heritage di Stellantis, attraverso il prezioso contributo del Centro Storico Fiat di Torino. Ospitato nell’edificio liberty, in via Chiabrera 20, il museo custodisce una ricchissima collezione di automobili, cimeli, modellini, manifesti pubblicitari e un enorme patrimonio documentale con cui ripercorre le tappe cruciali dell’azienda nata nel 1899.
    Attualmente il Centro Storico documenta l’attività Fiat nel corso del Novecento, nei diversi settori aziendali, e raccoglie più di 5.000 metri lineari di testimonianze cartacee; 300.000 disegni tecnici; 18.000 manifesti; 1.300 bozzetti; 5.000 tra volumi e riviste di automobilismo e storia industriale; 6 milioni di immagini; 200 ore di filmati storici. Tra gli ambienti allestiti nel museo un posto d’onore spetta alla fedele riproduzione dell’ufficio di Dante Giacosa.
   

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