Nei primi sei mesi del 2021 Lamborghini ha consegnato 4.852 vetture: si tratta del miglior semestre di sempre nella storia della Casa del Toro di Sant’Agata Bolognese (Bologna). Le vendite sono aumentate del 37% rispetto al primo semestre di un anno fa e del 6,6% rispetto al primo semestre 2019. Lo annuncia Lamborghini, annunciando che gli ordini raccolti coprono già la produzione dei prossimi 10 mesi, fino ad aprile 2022.
    Il Suv Urus si conferma il modello più venduto (2.796 unità, +35%), seguito da Huracán (1.532, +46%) e Aventador (524, +21%).
    Tra i mercati, si riconfermano in prima posizione gli Stati Uniti (1.502 unità), seguiti da Mainland China, Hong Kong e Macau (602), Germania (391), Regno Unito (318), Giappone (258), Medio Oriente (226) e Italia (197).
    “Questo risultato eccezionale rappresenta per noi una doppia conferma – commenta Stephan Winkelmann, presidente e ceo – Non è solo prova della solidità e forza di questo marchio, che gode di una crescente attrattività, nonostante un periodo di continue sfide e incertezza. È anche la riprova della positiva ricezione del nostro nuovo piano industriale sulla via della futura elettrificazione della nostra gamma prodotto, per cui investiremo oltre 1 miliardo e mezzo entro il 2024”.
    Ieri Lamborghini ha lanciato ‘Feelosophy’, il programma di ‘well being’ rivolto ai dipendenti dello stabilimento bolognese.

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