Tra i piemontesi si diffonde la ‘sweet mobility”, con un forte incremento dell’uso di bike e monopattini, +20%, e anche del car sharing, +15% tra i giovani nella forma del noleggio a breve termine. E’ quanto emerge da uno studio condotto dal Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
    “Nonostante gli ecoincentivi e i bonus governativi per il ricambio del parco veicolare nazionale, il mercato si orienta ora su nuove abitudini di consumo, tra cui bike sharing e monopattini il cui uso è cresciuto più del 20% rispetto al normale impiego dei mezzi pubblici – spiega la presidente Patrizia Polliotto – all’auto di proprietà anche i giovani preferiscono per il 15% in più il car sharing e noleggio a breve termine in forma ‘pay per use’, con il vantaggio di poterla cambiare più spesso”.
    “Idem per i lavoratori dai 30 ai 50 anni: – rileva invece Maurizio Scandurra, che ha condiviso il lavoro di indagine con la presidente del Comitato regionale dell’Unione Nazionale Consumatori – circa il 10% in più rispetto al 2020 trovano nel renting a medio e lungo termine un potenziale risparmio anche su assicurazioni e manutenzioni grazie al congelamento del canone di locazione evitando così di subire le repentine variazioni di mercato cui polizze e ricambi ci hanno più che mai abituato in diciotto mesi da inizio pandemia a oggi”.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA