Nuovo arresto della produzione per Honda in uno stabilimento del Giappone centrale a causa della carenza nelle forniture dei semiconduttori, un fattore che continua a rallentare la ripresa del settore automotive.
Lo stop riguarderà lo stabilimento situato nella prefettura di Mie, capace di produrre fino a 500 mila vetture all’anno, e che in questa circostanza sarà sospeso tra il 2 e il 6 agosto.
La casa nipponica aveva preso una decisione analoga già lo scorso febbraio e poi di nuovo in maggio. Oltre ad Honda, l’insufficienza dei chips per il comparto ha costringerà anche Toyota a interrompere il processo produttivo nella fabbrica di Aichi durante lo stesso periodo. Una dinamica, questa, che si aggiunge alle difficoltà provocate dalla diffusione della pandemia da Covid nei paesi del Sud-est asiatico, obbligando diverse case auto del Sol Levante alla chiusura temporanea delle loro fabbriche.
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