Scoperta dalla polizia stradale una presunta banda specializzata nel furto di veicoli d’alta gamma. I malviventi, secondo quanto spiegato, avrebbero utilizzavano apparecchiature acquistate sul mercato nero per intercettare e clonare il segnale trasmesso dalla chiave elettronica alla centralina della vettura, riuscendo, così ad aprire le auto parcheggiate nei piazzali delle aziende o delle concessionarie, metterle in moto e fuggire. Con questa tecnica avrebbero rubato 23 auto, di cui 15, sono state restituite ai legittimi proprietari, grazie alle indagini della polizia stradale di Firenze e di Pistoia, coordinate dalla procura di Pistoia. Quattro gli indagati per i quali, al termine delle indagini il gip di Pistoia ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. Al momento eseguita l’ordinanza per due degli accusati, fermati uno a Roma lo scorso primo settembre e l’altro a Pistoia ieri sera, dopo che era stata diffusa la nota di ricerca dell’auto su cui stava viaggiando, bloccata dalla polstrada di San Marcello Pistoiese a Pontelungo dopo un pericoloso inseguimento. Proseguono le indagini per rintracciare gli altri due presunti componenti della banda.
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