Una speciale Ford Torino, nata per correre ma ‘street legal’. L’auto in questione si chiama Torino Talladega ed è stata prodotta in 750 esemplari nel 1969. Le vetture furono costruite solo per poche settimane, tra gennaio e febbraio e si dice che siano state costruite dalle mani esperte di meccanici specializzati in auto da corsa e non dai normali operai della catena di montaggio Ford. Per migliorare le prestazioni (e i risultati nelle gare) di Ford nella NASCAR, meccanici specializzati hanno ha lavorato con gli ingegneri Ford per creare una versione modificata della carrozzeria della Torino, in particolare per abbassare la resistenza il più possibile, con nuovi parafanghi anteriori fatti a mano e paraurti pensati appositamente.
Al fine di soddisfare i requisiti di omologazione NASCAR, Ford ha dovuto costruire 500 auto street-legal, 100 dei quali necessari prima che le auto scendessero effettivamente in pista.
Nel momento in cui la produzione di auto da strada è stata completata il minimo di 500 unità di omologazione era stato di gran lunga superato. Ford aveva prodotto nove prototipi, cinque auto pilota e 736 auto di produzione di omologazione, che ora raggiungono quotazioni molto alte, vista la loro importanza storica e rarità. L’aspetto di questa nuova Ford è stato sufficiente per portare uno dei più grande pilota NASCAR di tutti i tempi alla corte dell’Ovale Blu: Richard Petty firmò infatti con la società per la stagione 1969. Alla fine del campionato Petty è arrivato secondo e Ford ha vinto il Campionato Costruttori.
Le Ford Torino Talladega del 1969 erano quasi tutte dotate di motori Ford 428 Cobra Jet V8, abbinato ad una trasmissione automatica a sei rapporti. L’interno era stato rifinito in vinile nero. Non c’era una radio di serie, che era invece l’unico optional previsto. La vettura era dotata di ruote in acciaio e i colori disponibili per la carrozzeria erano tre: Royal Maroon, Wimbledon White e Presidential Blue.
La potenza prodotta dall’auto non è mai stata dichiarata con certezza, anche se Ford l’aveva indicata in 335 CV. Si pensa però che le auto in realtà superavano abbondantemente i 400 CV.
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