L’Europa ci spinge verso la mobilità elettrica e sempre più ecologica. Questo per Daimler è una grande opportunità ma anche una sfida. Ma affinchè questa trasformazione sia un successo c’è bisogno di tre elementi importanti che devono camminare di pari passo: naturalmente il prodotto ma soprattutto l’infrastruttura e l’energia “pulita” per ricaricare le vetture elettriche. E’ quanto ha affermato durante un incontro con i giornalisti, Britta Seeger, membro del board di Daimler e responsabile Marketing e Sales di Mercedes-Benz AG, all’IAA Mobility di Monaco di Baviera dove la casa di Stoccarda ha presentato cinque modelli full electric: la EQE, la EQS AMG, il Concept Mercedes-Maybach EQS, il Concept EQG e la smart concept #1.
    Ormai la strada intrapresa dai maggiori costruttori di auto è quella della mobilità elettrica ed è necessario – ha auspicato Seeger – “che ci sia a tutti i livelli una agenda chiara che coinvolga, oltre le case costruttrici, i politici e il settore energetico eliminando al massimo la burocrazia. Non è immaginabile avere una Europa a due velocità. A livello europeo – secondo Seeger – le infrastrutture devono essere fatte e supportate dai governi e decisamente abbiamo bisogno che anche il settore energetico faccia la sua parte per avere energia pulita per ricaricare le auto elettriche”.
    Affrontando il tema della carenza dei semiconduttori che ormai da mesi sta affliggendo la catena produttiva dell’automotive, Britta Seeger ha sottolineato che Daimler ritiene che “gli obiettivi di lungo termine per i veicoli elettrici della casa di Stoccarda non saranno penalizzati. Siamo stati colpiti anche noi da questa crisi ma stiamo cercando di contenere il più possibile la richiesta di chip. Nel 2022 prevediamo un miglioramento ma pensiamo che si potrà tornare alla piena normalità nell’approvvigionamento dei semiconduttori solo nel 2023”.
    Infine Britta Seeger ha parlato della nuova politica di commercializzazione che Daimler sta testando per ottimizzare e snellire i processi di vendita e distribuzione. “Il Covid ha accelerato una tendenza verso le vendite online che potrebbero diventare una formula strategica. Naturalmente la nostra rete di vendita restera’ fondamentale anche nel futuro. Il nostro obiettivo è quello di assicurare ai clienti un’esperienza superiore qualunque sia la tipologia di contatto con il mondo della Stella. Questo nuovo “Agency Model” lo stiamo testando in Austria, in Svezia e in Sudafrica. Le prossime tappe saranno nel 2023 in Australia, India e Germania”.

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