(ANSA) – BOLZANO, 01 OTT – Ridurre la concentrazione di NO2,
le emissioni di CO2 e di migliorare i tempi di percorrenza: sono
questi gli obbiettivo del progetto europeo BrennerLec (Lec =
Lower Emissions Corridor), avviata nel settembre 2016. Conclusa
la fase sperimentale del progetto europeo. Si tratta di una
collaborazione tra Autostrada del Brennero Spa in partenariato
con le Agenzie per l’ambiente di Bolzano e di Trento,
l’Università di Trento, l’azienda locale CISMA e Noi Techpark
Südtirol / Alto Adige. I risultati finali del progetto sulla
A22: confermano la possibilità di . Il progetto BrennerLec è
stato cofinanziato dalla Commissione europea con i fondi del
Programma Life (ambiente).
   
“L’esperienza di BrennerLec ha confermato la bontà della
scelta di inserire questo progetto nel contesto di un’area
sensibile come le Alpi, creando un corridoio a emissioni
ridotte. Da questa esperienza abbiamo potuto constatare che è
possibile ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la
qualità dell’aria anche nelle località che costeggiano l’A22,
puntando sulla gestione dinamica delle velocità”, sottolinea
l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato.
   
“Il miglior risultato di questo progetto è che se prima
l’opinione pubblica era divisa tra persone vicino all’economia e
persone vicino all’ambiente, ora, dalle 6.300 interviste
condotte, con oltre il 65% di automobilisti favorevoli, direi
che abbiamo fatto sicuramente centrato l’obiettivo per
l’ambiente, ma anche per la mobilità e l’economia”, afferma il
direttore tecnico generale di Autostrada del Brennero, Carlo
Costa. Applicando limitazioni alla velocità ed altre misure di
regolazione del traffico, si ottiene la massima efficienza
ambientale e trasportistica con il minor disagio possibile per
l’utenza stradale. I tre principali risultati del progetto sono:
una riduzione del 10% delle concentrazioni di NO2 a bordo
autostrada, una riduzione dei tempi di percorrenza dell’11% in
condizioni di traffico intenso, nonché una maggiore sicurezza
stradale. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA