di Nuviana Arrichiello “Un piano infrastrutturale massiccio può dare un senso concreto al percorso della mobilità sostenibile: in questo, il piano del Governo Draghi è davvero molto convincente ed è già in corso di implementazione”. Esprime tutta la sua fiducia nell’operato del Governo sulla rete di ricarica in Italia, Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di BMW Italia, che a Monaco, in occasione dello IAA Mobility, in corso fino al 12 settembre, racconta la visione del marchio tedesco di una mobilità del futuro che sia sostenibile, elettrica e digitale. “Come marchio premium – precisa all’ANSA l’ad – abbiamo deciso di sposare il criterio dell’urgenza nel processo di decarbonizzazione al 2030: un’operazione che riguarda non solo l’attività produttiva, ma anche le auto. Da qui l’ambizione di sostituire parte delle vetture oggi troppo vecchie all’interno del parco circolante italiano, con le ultime novità, più efficienti ed ecosostenibili”.
    Il percorso di BMW in materia di mobilità sostenibile parte da lontano: “Nel 2013, prima di molti altri, siamo arrivati con una vettura completamente sostenibile, la “i3″, che oggi è realizzata all’80% con materiali riciclabili. Nel frattempo il progetto è andato avanti – aggiunge ancora Di Silvestre – e oggi può raggiungere la sua massima espressione”.
    Il punto fondante di questa strategia è racchiuso nel binomio premium-sostenibilità: “Si tratta di un approccio che vuole essere non solo elettrico e digitale al tempo stesso, ma anche circolare. Riguarda, in pratica, tutta la catena del valore e quella dei processi, dalle fonti di energia all’approvvigionamento delle materie prime” ha precisato Di Silvestre.
    Nell’hub del salone al Munich Messe, la regina dello stand è sicuramente la BMW i Vision Circular, un’automobile che rappresenta la visione BMW della sostenibilità urbana e di lusso al 2040: il concept realizzato esclusivamente con materiali rigenerati e riciclabile al 100%, è capace di esprimere al meglio il “manifesto” di questa filosofia a 360 gradi, “circular” appunto, del marchio.
    Accanto a questo prototipo, dalle linee pulite, essenziali e futuristiche allo stesso tempo, anche la BMW iX, dal prossimo 13 novembre sul mercato: “Si tratta di un’auto che vince per il design all’avanguardia e per l’ampiezza degli spazi. Non solo: nell’hub è possibile vedere la BMW i4 con la quale entriamo nel cuore del marchio – racconta il numero uno di BMW Italia – è un’automobile incentrata sulla dinamica di guida, capace di coniugare una qualità premium senza compromessi ad un’ampia gamma di servizi di assistenza alla guida e servizi digitali e di connettività che garantiscono a questa automobile il leggendario spirito sportivo di BMW”.
    Non solo elettrico. Per lo svecchiamento del parco circolante, in attesa che il processo di implementazione infrastrutturale possa definirsi compiuto, la casa di Monaco punta sui modelli “tradizionali”, con motori endotermici efficienti: nel quartier generale, il BMW Welt, a tal proposito, in occasione delle giornate del salone della mobilità, il brand tedesco mostra le nuove Serie 4 Gran Coupé, la X3 e la X4, anche in versione M, e la nuova Serie 2 coupé.
    BMW in Italia ha messo a segno risultati positivi nei primi 8 mesi dell’anno con la vendita di 50.060 automobili (37.319 BMW e 12.741 Mini) e 13.491 motociclette. Questi dati hanno consentito al brand di crescere nel mercato del nostro Paese in termini sia di market che di segment share per tutti i brand sia rispetto al 2020 che al 2019. In costante crescita il mercato delle vetture elettrificate: nei primi 8 mesi del 2021 sono state vendute 6.596 automobili elettriche ed elettrificate, con un incremento del 167% rispetto al pari periodo del 2020.
   

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