Dalla sicurezza alla sostenibilità: due campi apparentemente così distanti eppure così vicini per BMW che al Welt, il quartier generale del marchio a Monaco, in occasione dello IAA Mobility, ha puntato i riflettori proprio sulla necessità di garantire auto sicure e soprattutto ‘green’.
    Nell’ambito di un workshop organizzato per i giornalisti, la casa premium ha alzato il velo sulla X5 Protection VR6, il suv blindato utilizzato come vettura per le scorte oppure come auto presidenziale. All’esterno nulla sembra differire dal modello di serie del famoso suv di Monaco. Ma l’apparenza inganna, almeno in questo caso. La X5 Protection VR6 è in grado di resistere agli assalti armati, lo dimostra un video dove si mostra la portiera che resiste ai fori provocati dai kalashnikov. È pur vero che si tratta di una condizione estrema, se così possiamo dire, ma che in paesi ‘sensibili’ può – purtroppo – verificarsi.
    L’esemplare blindato è equipaggiato con un motore V8 biturbo della M50i con 530 CV ed accelera 0 a 100 km/h in 5,9 secondi, un tempo record nel caso in cui occorre fuggire da un assalto.
    Il telaio è dotato di parti aggiuntive in acciaio ad alta resistenza nell’area delle porte e del tetto, che ovviamente creano una maggiorazione del peso di quest’auto. I vetri sono ovviamente antiproiettile. Il parabrezza, invece, è spesso circa 3 centimetri con uno strato interno in policarbonato come protezione aggiuntiva contro le schegge.
    Sul fronte della sostenibilità, invece, la casa dell’Elica ha voluto svelare qualche dettaglio in più sul suv iX5 Hydrogen, con cui è stato possibile fare conoscenza anche nel corso di test drive nell’area esterna del salone della mobilità, ma solo e unicamente in qualità di passeggeri, almeno per ora.
    BMW iX5 Hydrogen è il primo suv a celle di combustibile della casa bavarese: il serbatoio è in grado di contenere fino a 6 chili di idrogeno, per un’autonomia complessiva di circa 500 km.
    Tutto con un rifornimento lampo: per fare il pieno occorrono veramente cinque minuti.
    Esteticamente questa versione differisce poco dal suv X5 con cui condivide le linee e la stazza: il frontale sfoggia una mascherina ridisegnata con l’obiettivo di migliorare l’aerodinamica. L’auto è posizionata su quattro cerchi da 22”: insomma imponente, colossale ma anche green… tutto ad un prezzo che al momento, la casa di Monaco non ha ancora voluto svelare. 
   

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