Dopo essere stato organizzato per 70 anni a Francoforte sul Meno, il tradizionale Salone dell’auto IAA (in tedesco la denominazione ufficiale è Internationale Automobil-Ausstellung) si svolgerà per la prima volta a Monaco di Baviera con la denoninazione IAA Mobility 2021.
    Dal 7 al 12 settembre gli espositori presenteranno le loro ultime innovazioni nell’ambito delle quattro e due ruote e discuteranno con adetti ai lavori e pubblico della mobilità del futuro, dell’economia circolare, della sostenibilità e della riprogettazione urbana. Lo IAA si svolgerà in vari luoghi della Capitale bavarese, sia i tradizionali padiglioni espositivi della Munich Messe sia nelle piazze più belle della città, come Marienplatz, Odeonsplatz o Max-Joseph-Platz, Logico che Bmw Group – che ha sede a Monaco – sia il più grande espositore dello IAA e aggiunga per l’accoglienza ai visitatori la celebre sede con forma a ‘quattro cilindri’, il Bmw Welt e il Museo Bmw, oltre al Bmw Hub che racconterà i temi della sostenibilità ed economia circolare a Max-Josef-Platz di fronte all’Opera di Stato bavarese.
    Altro punto ‘caldo’ dell’evento di Monaco sarà l’Open Space, un forum di informazione e discussione progettato per far espandere lo IAA oltre le sale espositive ed aprirsi a un pubblico più ampio. Bmw Group, in particolare, dialogherà con i professionisti del settore e il pubblico nel Sustainability Lab, in cui i riflettori saranno puntati oltre lo sviluppo di veicoli a emissioni zero. Bmw Group sta adottando un approccio olistico alla sostenibilità, e ciò significa anche affrontare la sostenibilità sociale, l’approvvigionamento di materiali, le catene di fornitura e la responsabilità sociale.
    “Come produttore premium, vogliamo essere leader nella sostenibilità – spiega Maximilian Schöberl general representative of Bmw AG and head of group communications and politics – e lo dimostra il report integrato del Gruppo, che rende gli obiettivi dell’azienda trasparenti a tutti. Con la nostra attenzione alla sostenibilità, aiutiamo l’ambiente e rispettiamo la nostra responsabilità sociale. Il concetto di premium sarà declinato in futuro in termini di sostenibilità e azione responsabile, due aspetti che saranno indissolubilmente legati a Bmw Group”.
    Nell’ambito del Re: Bmw Circular Lab, i visitatori saranno invece chiamati a unirsi all’azienda in un viaggio per esplorare e plasmare insieme il futuro secondo i principi di base del design circolare ‘Re:think, Re:use, Re :duce e Re:cycle’. Una serie di workshop offrirà ai partecipanti la possibilità di sperimentare da vicino l’economia circolare e il design circolare.
    Di spicco anche il Bmw Startup Garage Hub che presenterà una selezione di startup innovative che fanno parte del’omonimo programma. Le startup sono state selezionate e valutate nell’ambito dell’Open Call 360° Sustainability Challenge lanciato nel 2015 e svolgono già un ruolo importante per accrescere la sostenibilità. Da allora, più di 100 giovani aziende tecnologiche sono passate attraverso il programma, con volumi di investimento superiori a 2,8 miliardi di dollari. Il 9 settembre si terrà un evento live pitch di un’ora che vedrà giovani aziende innovative di tutto il mondo presentare le loro tecnologie di spicco nel campo della sostenibilità. Allo IAA Munich ci sarà la possibilità di provare per la prima volta i due nuovi modelli elettrici Bmw i4 e iX ma anche di scoprire l’ulteriore sviluppo delle auto alimentate da celle a combustibile a idrogeno, come quello utilizzato nella Bmw i Hydrogen Next basato sul sav X5. Oltre ad essere esposta al Bmw Hub e al Bmw Welt, questa auto ad emissioni zero sarà in azione come navetta nella Blue Lane che collega le due location dell’evento.
    Significativa anche la presenza di Bmw Motorrad che esporrà – oltre ai due nuovi modelli elettrici – anche inedite soluzioni di mobilità per il futuro come CE 04 (lo scooter elettrico presentato in prima mondiale lo scorso 7 luglio) e altri due entusiasmanti concept di studio all’IAA.
    Il brand Mini dedica invece il suo Hub allo IAA al concept Urbanaut, visione innovativa della mobilità futura anche a guida autonoma. Presente all’Open Space sotto forma di modello offrirà ai visitatori la loro prima esperienza fisica di questa auto rivoluzionaria, che sovverte – perfetta continuazione di ciò che aveva fatto la Mini del 1959 nel rapporto tra ingombri e spazio interno – il concetto di fruibilità dell’abitacolo.
   
   

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