“L’automobile sta facendo il suo, la ricarica resta un ostacolo rilevante per superare l’ansia del consumatore di non rimanere in mezzo alla strada con l’auto elettrica. L’Italia, come altri Paesi del Sud Europa, è molto indietro nelle infrastrutture di ricarica rispetto al Nord Europa. Creare una infrastruttura sia on-grid che off-grid è l’obiettivo da raggiungere per togliere ansia del consumatore”.
    Lo ha affermato Gaetano Thorel, head di Fiat/Abarth Europe, in un incontro sulla mobilità elettrica dedicato alle colonnine di ricarica.
    “L’automobile sta vivendo la trasformazione più importante da quando è nata. Il passaggio all’elettrico è inevitabile ma il consumatore della strada deve superare tre barriere”. Il primo , ha elencato Thorel è il prezzo d’acquisto e “non è più vero che prezzo veicolo elettrico sia più alto”, grazie agli incentivi.
    La seconda barriera è l’autonomia, dove “sono stati fatti passi in avanti”. “Il terzo elemento è l’ansia da ricarica ma qui l’industry non può fare molto. Serve un intervento di sistema. E non è un problema di competizione on-grid off-grid”. “Altro problema delle colonnine è la velocità di ricarica”, ha aggiunto il manager del gruppo Stellantis rimandando anche in questo caso a una collaborazione di sistema. 

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